In occasione della festa delle donne, l’associazione Donneinrete.net chiama a raccolta politiche, esperte del settore e rappresentanti delle comunità  straniere per promuovere il benessere delle donne immigrate in Italia

Milano, Circolo della Stampa
Corso Venezia, 16
Dalle 9.30 alle 13.00

I cittadini stranieri residenti in Italia sono 3.891.295, pari al 6,5% del totale dei residenti (dati Istat, gennaio 2009). Oltre il 50% di loro sono donne (1.977.693 contro 1.913.602 uomini). Circa la metà  proviene dai paesi dell’Est europeo, e vivono per il 60% nelle Regioni del Nord, per il 25,1% in quelle del Centro e per il restante 12,8% in quelle del Mezzogiorno.
Non si tratta, però, solo di adulti. I minorenni stranieri sono circa 862 mila e quasi 519 mila di loro sono nati in Italia (72.472 nel solo anno 2008). Rappresentano, cioè, una “seconda generazione”, quella straniera solo in quanto figli di genitori stranieri.

La presenza di stranieri in Italia è una realtà  che entra in gioco in diversi ambiti, dal lavoro alla salute, e non sempre con connotazioni positive. Pregiudizi da parte degli italiani e le reazioni alle condizioni di povertà  e di isolamento da parte degli immigrati rendono ancora oggi la convivenza difficile. Eppure, gli immigrati rappresentano per il nostro Paese anche una grande opportunità , di forza lavoro, di innovazione e crescita, come tante esperienze dimostrano.

Da dove partire per cogliere questa opportunità ? Dalla salute.

Per questo l’associazione Donneinrete.net ha deciso di promuovere, in occasione della festività  dell’8 marzo, un incontro (a Milano, dalle 9,30 alle 13,00 presso il Circolo della Stampa) dedicato all’esperienza delle donne immigrate e alla loro salute. “L’idea ” spiega Rosaria Iardino, presidente di Donneinreteè nata dopo la vergognosa vicenda di Rosarno, che ha dimostrato come lo straniero in Italia sia ancora percepito in maniera fortemente negativa. Donneinrete.net è invece convinta del contrario. La popolazione straniera è una risorsa per il nostro Paese, ma anche il nostro Paese deve essere una risorsa per gli stranieri. In questo senso ” continua Iardino ” la salute è una componente fondamentale. È un diritto, ma è molto di pià¹. È un’occasione di integrazione, sviluppo ed emancipazione. È un’occasione per offrire a tutte le donne straniere una vita migliore, sdoganando retaggi e tradizioni che le vogliono sottomesse, vittime di violenza e merce di scambio. E tante vicende di cronaca, purtroppo anche drammatiche, dimostrano che le donne straniere, soprattutto le pi๠giovani, non vogliono pi๠essere vittime“.