Rosaria Iardino, presidente Donne in rete onlus e membro del Coordinamento Nazionale delle donne per il PD, con l’assessore Pierfrancesco Majorino e Sara Valmaggi, presenta
“PICCOLO UOVO”
un libro di Francesca Pardi per raccontare tutte le tipologie di famiglie, non solo quelle etero.
Lunedì 5 settembre, ore 18 – Spazio libreria della festa del Pd di Lampugnano, Milano
Milano, 30 agosto 2011. Lunedì 5 Settembre Rosaria Iardino, presidente dell’associazione Donne in rete e membro del coordinamento nazionale per le donne del PD, presenta il libro di Francesca Pardi dal titolo “Piccolo Uovo“, edito da Lo stampatello e illustrato da Altan. Interverranno Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche sociali e Servizi per la Salute del comune di Milano e Sara Valmaggi, Consigliera Pd Regione Lombardia.
C’era una volta il piccolo principe. Oggi c’è il piccolo uovo. L’infanzia dei bambini del duemila non assomiglia a quella delle generazioni che li hanno preceduti. “Piccolo Uovo“, spiega Rosaria Iardino “è un esempio concreto di come si possa creare una nuova cultura tra i giovani, anzi tra i giovanissimi (il libro è destinato alle scuole materne), facendo percepire loro come naturali i cambiamenti che stanno trasformando la nostra società”. Piccolo Uovo racconta infatti il viaggio di un uovo che prima di nascere vuole conoscere le diverse tipologie di famiglie: con genitori etero e omosessuali.
“Piccolo Uovo rappresenta il mondo degli affetti in altri tipi di famiglia: allargata, adottiva, monogenitoriale, omosessuale” prosegue Iardino; “è una favola che ha come obiettivo quello di stimolare un dialogo nelle case, tra le famiglie. I genitori omosessuali esistono. Hanno sempre più visibilità. È meglio dunque informare i più piccoli di tutto questo: il dialogo tra bambini e adulti resta il modo migliore per affrontare i cambiamenti della società”.
Francesca Pardi, l’autrice, spiega così Piccolo Uovo: “Il libro nasce dall’esigenza concreta di rispondere alla domanda ricorrente fatta dai compagni di scuola dei miei figli. La nostra esperienza mi ha insegnato che spesso sono i bambini ad avere qualcosa da insegnare agli adulti, quando si tratta di affrontare situazioni che escono dalla norma. Per questo trovo che la storia, così come la racconto da sempre ai miei figli, resta il modo migliore per raccontarsi anche agli altri bambini.”
L’iniziativa ha avuto il significativo appoggio di Equality Italia, l’associazione che opera nel campo dei diritti civili e umani, fondata e presieduta da Aurelio Mancuso.Per maggiori info: www.equalityitalia.it