Il convegno “Accesso alle cure” tenutosi a Milano nel marzo 2012 ha trattato il tema delle attuali frontiere nel contrasto all’infezione da Hiv, approfondendo non solo le nuove prospettive nella cura delle persone sieropositive ma anche la relazione esistente tra il tardivo accesso al test e alle terapie da un lato e la violazione dei diritti, lo stigma e la discriminazione che colpiscono le persone HIV+ in numerosi contesti (posti di lavoro, scuola e strutture sanitarie in primis) dall’altro, analizzando non solo i costi per la terapia ma anche i costi sociali ed economici che la collettività paga per un approccio alla sieropositività ormai datato.

Dopo più di vent’anni dalle prime diagnosi d’infezione da HIV lo scenario è completamente cambiato: la terapia antiretrovirale di combinazione ha radicalmente modificato la storia naturale della malattia rendendola, di fatto, una patologia cronica. Oggi una persona Hiv + che assuma regolarmente la terapia ha davanti a sé un’aspettativa di vita analoga a una persona sieronegativa ed è in grado di condurre una vita, anche lavorativa, del tutto normale,  ciò nonostante non può stipulare un’assicurazione sulla vita, non le viene spesso concesso di accedere ad un finanziamento per l’acquisto della casa, viene sistematicamente esclusa da molti posti di lavoro, non può accedere ad alcune carriere pubbliche, talvolta incontra addirittura difficoltà a prendere la patente, solo per citare alcuni dei casi di discriminazione più macroscopici.

Queste limitazioni, illegittime secondo la legge vigente nel nostro Paese, oltre ad avere pesanti ricadute sulla qualità della vita delle persone sieropositive, hanno anche effetti molto negativi sulla propensione delle persone a effettuare il test per l’Hiv o ad assumere regolarmente la terapia, con evidenti ricadute individuali e sociali in termini di rischi legati alla diagnosi tardiva e di maggiore diffusione dell’infezione tra la popolazione.

“Accesso alle cure 2012” ha affrontato il problema dell’accesso alle cure per le persone sieropositive con un approccio complessivo, non limitato al solo accesso alla terapia, indagando la complessità del tema secondo tre diversi indirizzi: uno clinico, uno psicosociale e uno di economia sanitaria.

 

Milano 10 Marzo 2012
Centro congressi fondazione Cariplo
Via Romagnosi 8

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